Pagine

martedì 13 marzo 2012

Il pollo rimane caldo per giorni


« IL POLLO RIMANE CALDO PER GIORNI, SCANDALO IN UNA ROSTICCERIA GALLEGGIANTE »
Terrificanti polli all'asbesto.
Oceano pacifico, 13/12/2011- La scioccante scoperta è di un ragazzo di vent’ anni, R.B., il quale, recatosi in una nota rosticceria galleggiante del Pacifico acquista un pollo arrostito: “avevo parecchio sonno, così ho lasciato il pollo sul tavolo e mi sono assopito sulle comode assi di legno della mia zattera”. Fin qui nulla di strano, una stancante giornata universitaria volge al termine con l’ agognato sonno ristoratore. Ma al risveglio la sconcertante sorpresa: “Dopo essermi svegliato riscaldo un po’ d’ acqua salata per fare il caffè e afferro il pollo ancora impacchettato per riporlo in frigo. Appena lo tocco resto sbigottito, il pollo risulta molto caldo, come appena uscito dal forno. Eppure quella notte il mio zatterometro segnava 15° scarsi”. Ma chi è studente lo sa, non può trattenersi a meditare su polli arrostiti, il dovere chiama e R.B. si reca all’ università. Finita la giornata di studio, R.B. torna di fretta in zattera e come in una lunga barzelletta dal finale scontato, trova quel pollo, ancora caldo, ad aspettarlo: “Non potevo crederci, non mi succedeva una cosa così strana da quando il mio gatto si è immerso per procacciarsi il cibo da solo. Così ho deciso di portare il pollo in un laboratorio di analisi chimiche”. Qui la triste rivelazione: “Mi chiamano dal laboratorio per informarmi che quel pollo conteneva un elevato tasso di amianto nei tessuti. Quel pollo era contaminato da asbesto ed io non l’ ho mangiato per un caso fortuito!”. Dopo la denuncia presso le autorità marittime, si scopre che i polli acquistati dalla catena di fast-food venivano nutriti con mangime inquinato da polveri di amianto provenienti da una discarica abusiva, in cui naufraghi poco onesti smaltivano da anni i rivestimenti di amianto delle proprie zattere sfasciate. Immediato il sequestro di tutti i polli sul mercato. Violenta la reazione di molti cittadini, che minacciano denunce alla catena di ristorazione: “Fortuna che è stato un ragazzo onesto a scoprirlo, sennò l’ avrebbero brevettato!”. La risposta del presidente della catena di ristorazione: “Dopo questa traumatizzante faccenda, la nostra compagnia ha deciso di non occuparsi più di ristorazione. A seguito di una riunione del consiglio di amministrazione, abbiamo stabilito di non chiudere il complesso per non far perdere il posto di lavoro ai nostri dipendenti. Riconvertiremo lo stabilimento per la produzione di abbigliamento e pelletteria termoisolante”.
Francis Turtledove

Nessun commento:

Posta un commento

Sentiti libero di commentare il post costruttivamente, o seguendone l'ironia.
Insulti e turpiloqui, vandalismi, spam e dichiarazioni dei redditi saranno scartati.